Epistemologia:
Karl Popper
Risposta ai quesiti di p. 132
1.
Secondo l'epistemologo Popper
quando e perchè una teoria non può essere considerata scientifica?
K. Popper, epistemologo e primo critico del
Neopositivismo, concentrerà la sua riflessione filosofica sul tentativo di
individuare un criterio volto a distinguere una teoria scientifica da una
verità dogmatica o di fede e dalla metafisica. Il criterio messo a fuoco da
Popper è la base del cosiddetto " falsificazionismo ": secondo il
filosofo viennese una teoria non è scientifica se non può essere confrontata e falsificata dall'esperienza.
Una teoria è scientifica se risulta essere
" proibizione ", e se quindi preclude gran parte dell'esperienziale.
In sintesi,come leggiamo nell'opera Congetture e confutazioni. Lo sviluppo
della conoscenza scientifica, in congetture e confutazioni e il dibattito
epistemologico post popperiano: il criterio "dello stato scientifico
di una teoria è la sua falsificabilità, confutabilità o
controllabilità." Richiamiamo, ad
esempio, la critica di K. Popper alla psicoanalisi considerata dall'epistemologo una pseudo-scienza poichè
instabile...
da continuare
2.
Presenta il criterio di
falsificabilità formulato da K. Popper, con il quale intende scientifica una
teoria.